
Inviare:
– le più recenti valutazioni neuropsicologiche e degli apprendimenti (Certificazioni e Aggiornamenti Funzionali DSA e/o BES);
– la documentazione relativa al Piano Didattico Personalizzato/Individualizzato (PDP/PEI) e ai risultati scolastici (pagelle e giudizi dei 3 anni precedenti;).
Colloquio/i con i genitori per conoscere:
– La storia scolastica e socio-relazionale dello studente;
– Le competenze di autonomia e capacità di accesso agli aiuti (dagli strumenti compensativi alle figure di supporto: genitori, tutor, eventuali insegnanti di sostegno…);
– Le aspettative e i timori in merito al percorso di studi superiore.
Colloqui con lo studente per valutare le:
– le inclinazioni, gli interessi, le abilità soggettivamente possedute;
– i livelli di autostima, il livello di autoefficacia percepita;
– le competenze scolastiche verticali possedute nei vari ambiti disciplinari;
– le aspirazioni, le aspettative ed i timori relativi al percorso di studi superiore.
E per integrare le informazioni raccolte con i referti diagnostici più recenti e l’andamento scolastico in generale.
Restituzione del Percorso svolto:
– Consegna delle Relazione di Orientamento Scolastico Specialistico con una ponderata indicazione del Percorso di Studi suggerito;
– orientamento alle modalità con cui prendere contatti con la scuola e presentare adeguatamente le necessità dello studente.
L’Orientamento Scolastico, generalmente rientra nei Servizi Psico-Pedagogici assimilabili alla consulenza educativa: Esplorare le inclinazioni dello studente, individuare gli ambiti di interesse, considerare genericamente le risorse individuali e familiari funzionali a sostenere l’impegno scolastico.
Nel caso di DSA o BES valutare genericamente le risorse individuali non è sufficiente per indicare il percorso di studi superiori più idoneo alle inclinazioni ed alle competenze.
In altri termini se la valutazione delle competenze strumentali (lettura, scrittura, calcolo), delle competenze scolastiche e delle competenze socio-relazionali non sono recentemente aggiornate e considerate nel percorso di Orientamento si finisce per fornire un’indicazione “alla cieca”.
Il Centro ABC propone da sempre, come naturale evoluzione delle prese in carico diagnostiche e riabilitative dei propri utenti, un Orientamento alla Scelta del Percorso di Studi alla fine della III media per il passaggio alla Scuola Superiore.
Negli ultimi tempi la richiesta di Servizi di Orientamento Scolastico in generale, e in particolare nel caso di DSA e BES, è notevolmente aumentata e per rispondere a tale richiesta lo Staff del Centro ABC ha formalizzato il proprio intervento con i propri pazienti in carico per renderlo usufruibile anche da chi è in carico ad altri servizi ed ha la necessità di un Orientamento Scolastico Specialistico.
Il primo e fondamentale step del Percorso di Orientamento Scolastico Specialistico consiste nell’acquisizione delle più recenti valutazioni neuropsicologiche e degli apprendimenti (Certificazioni e Aggiornamenti Funzionali DSA e/o BES); e dei risultati scolastici (pagelle e giudizi; PDP/PEI).
In secondo luogo occorre procedere consultando i genitori e, in uno o più colloqui clinici, ricostruire la storia scolastica e socio-relazionale dello studente; le competenze di autonomia e capacità di accesso agli aiuti (dagli strumenti compensativi alle figure di supporto: genitori, tutor, eventuali insegnanti di sostegno…); esplorare aspettative e timori in merito al percorso di studi superiore.
Successivamente si procede conoscendo, in 3 o più colloqui clinici, lo studente in procinto di scegliere il percorso di studi superiore e si valutano:
– le inclinazioni, gli interessi, le abilità soggettivamente possedute;
– i livelli di autostima, il livello di autoefficacia percepita;
– le competenze scolastiche verticali possedute nei vari ambiti disciplinari;
– le aspirazioni, le aspettative ed i timori relativi al percorso di studi superiore.
Integrando le informazioni raccolte con i referti diagnostici più recenti e l’andamento scolastico in generale ed in particolare dell’ultimo quadriennio (dalla V primaria alla III primaria) è possibile costruire un quadro affidabile degli aiuti, degli strumenti compensativi, delle misure dispensative e delle modalità di verifica ed è inoltre possibile considerare se lo studente può necessitare di training di recupero o abilitazione specifici per sostenere la richiesta della scuola secondaria di II grado.
Un elemento fondamentale del Percorso di Orientamento Scolastico è rappresentato dalla frequenza agli Open Day, in cui i ragazzi possono farsi un’idea soprattutto dell’ambiente, dell’atmosfera e della tipologia dei compagni interessati allo stesso percorso.
E’ un errore frequentare solo gli Open Day delle scuole che interessano, meglio sarebbe fare una selezione in base a questioni logistiche (vicinanza al domicilio, raggiungibilità con i mezzi pubblici) e visitare almeno una scuola per tipo (Liceo, Tecnico, Professionale, Formazione Professionale) includendo le scuole a cui il ragazzo dovesse aver manifestato interesse.
In conclusione si effettua una restituzione del Percorso svolto e si offre una ponderata indicazione del Percorso di Studi suggerito e delle modalità con cui prendere contatti con la scuola e presentare adeguatamente le necessità dello studente.
Il genitore di uno studente con DSA o BES sa per esperienza che il proprio figlio avrà bisogno di supporto ed ha anche esperienza di quali interventi la scuola debba garantire perché si possa esercitare il diritto allo studio. (ad esempio citiamo la disponibilità ad una serena collaborazione scuola-famiglia e ad una fattiva comunicazione; inoltre citiamo la predisposizione da parte della cultura stessa dell’Istituto all’integrazione scolastica che si formalizza sempre più spesso nella presenza attiva di Referenti DSA e DVA e di progetti di inclusione generalmente pensati per tutta la popolazione scolastica dell’Istituto, e molti altri aspetti ancora).