Gli spuntini Mindfulness

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L’approccio Mindfulness al mantenimento di equilibrio psico-fisico suggerisce di allenarsi a rimanere sempre ancorati al “momento presente”.

L’allenamento Mindfulness è un allenamento mentale a rimanere in contatto con i propri sensi e le proprie percezioni per vivere intensamente e pienamente il “momento presente”.

La proposta degli Spuntini è un invito a rigenerarsi quando se ne sente il bisogno e un invito ad allenarsi ad imparare a sentire quel bisogno.

Spuntino Dissetante

Bisogno di recuperare la concentazione

Stai studiando, la concentrazione comincia a calare, ti guardi in giro, guardi il telefono, fissi il muro o vai in cerca di distrazioni. E’ proprio arrivato il momento di fare una pausa. 

Approfittane per alzarti a sgranchire le gambe e fare un po’ di ricarica di energia: un bicchiere di spremuta d’arancia bella fresca e una manciata di frutta secca per fare il pieno di vitamine e ripristinare l’attenzione perduta.

Esercizio di Mindfulness per ritrovare la concentrazione

Utilizza il tuo udito. Le tue orecchie sono uno degli strumenti più potenti che hai per focalizzare l’attenzione. Concediti 10 minuti per eseguire il semplice atto di ascoltare e lasciare spazio ai suoni nella tua mente.

Per cominciare, siediti in una posizione confortevole, al tavolo o per terra, e inspira ed espira a tuo piacimento dalla bocca o dal naso. Mantieni i respiri lunghi, profondi e costanti. Ora chiudi la bocca, rilassa tutto il corpo e concentra la tua attenzione solo e unicamente sull’udito. Immagina che sia l’unico senso che possiedi, il tuo unico mezzo per percepire il mondo che ti circonda. Lascia che tutto scorra attraverso le tue orecchie.

Ascolta con attenzione i suoni che ti circondano e cerca di percepirne il maggior numero possibile – se ti trovi in casa potresti ascoltare lo scroscio dell’acqua del rubinetto oppure il rumore delle automobili che passano. Non fermarti ad un solo suono, continua a scannerizzare l’ambiente alla ricerca di stimoli sonori.

Pian piano, sposta il tuo udito verso i suoni più distanti, quelli non immediatamente percepibili, e non catalogarli come piacevoli o spiacevoli, semplicemente cerca di riconoscerli. Ora scegli un suono che puoi ascoltare in continuazione nell’ambiente in cui ti trovi, anche se è quasi impercettibile (ogni luogo del mondo ha il suo “suono di sottofondo”, devi solo trovarlo). Il tuo obiettivo non è quello di ignorare tutti gli altri suoni, ma di mantenere l’attenzione focalizzata su quello per tutto il tempo della meditazione. (10 minuti)